La guida di Elisabetta

Elisabetta
La guida di Elisabetta

dove mangiare

buona pizzeria a Castiadas
15 recommandé par les habitants
Le Vecchie Carceri
3 Via Centrale
15 recommandé par les habitants
buona pizzeria a Castiadas
economica e buona in localita' San Pietro
22 recommandé par les habitants
Pizzeria"Su Tostoini"
LocALITà San Pietro
22 recommandé par les habitants
economica e buona in localita' San Pietro
luogo tranquillo, gestione familiare,cucina tradizionale localita' San Pietro
Trattoria Da Gianni
27 Località San Pietro
luogo tranquillo, gestione familiare,cucina tradizionale localita' San Pietro
cucina sarda e pesce Villasimius
Hotel Stella D'Oro
25 Via Vittorio Emanuele II
cucina sarda e pesce Villasimius
buon ristorante sul mare Villasimius loc. Campus
56 recommandé par les habitants
Ristorante Il Miraggio
Via Campus
56 recommandé par les habitants
buon ristorante sul mare Villasimius loc. Campus
cucina tipica Villasimius
Ayaya
105 Via Roma
cucina tipica Villasimius
pizze di ottima qualita' Villasimius
Pepe Nero
97 Via Roma
pizze di ottima qualita' Villasimius
buon ristorante Costa Rei
11 recommandé par les habitants
Chaplin Spaghetteria Ristorante
65 via delle Ginestre
11 recommandé par les habitants
buon ristorante Costa Rei
buon ristorante Costa Rei
24 recommandé par les habitants
Ristorante Sa Cardiga e Su Pisci
10 Piazza Sardegna
24 recommandé par les habitants
buon ristorante Costa Rei
ristorante pizzeria Costa Rei
25 recommandé par les habitants
Ristorante Su Nuraxi
47 Via Ichnusa
25 recommandé par les habitants
ristorante pizzeria Costa Rei

Visite turistiche

Situato nell'abitato di Castiadas, è ubicato nell'ala della direzione dell'ex colonia penale, costruita nel 1877. L'ala della direzione ospita il percorso che documenta la storia del carcere. Il tema principale consiste in uno spaccato delle tradizioni locali e di vita carceraria. È strutturato su 2 piani: piano terra, con 2 corridoi; primo piano con un corridoio e terrazzo. Una decina di stanze si affacciano sul corridoio. Alcuni ambienti presentano arredamenti della tradizione locale, vestiario, sculture e dipinti. Oltre alla direzione, sono visitabili le celle di massima punizione e la villa del direttore. Sono presenti barriere architettoniche che impediscono l’accesso al primo piano. Info dettagli costo biglietti: € 3,00 (intero), € 5,00 (con l'aggiunta della sezione dipinti e sculture, in concomitanza della mostra-mercato di prodotti alimentari locali), ridotto anziani sul biglietto da € 5,00. Esenzione per bambini sino ai 12 anni
Museo del territorio
Località Praidis
Situato nell'abitato di Castiadas, è ubicato nell'ala della direzione dell'ex colonia penale, costruita nel 1877. L'ala della direzione ospita il percorso che documenta la storia del carcere. Il tema principale consiste in uno spaccato delle tradizioni locali e di vita carceraria. È strutturato su 2 piani: piano terra, con 2 corridoi; primo piano con un corridoio e terrazzo. Una decina di stanze si affacciano sul corridoio. Alcuni ambienti presentano arredamenti della tradizione locale, vestiario, sculture e dipinti. Oltre alla direzione, sono visitabili le celle di massima punizione e la villa del direttore. Sono presenti barriere architettoniche che impediscono l’accesso al primo piano. Info dettagli costo biglietti: € 3,00 (intero), € 5,00 (con l'aggiunta della sezione dipinti e sculture, in concomitanza della mostra-mercato di prodotti alimentari locali), ridotto anziani sul biglietto da € 5,00. Esenzione per bambini sino ai 12 anni
Bel percorso che porta sino al bellissimo altopiano di Minni MInni, qui uno spettacolare Nuraghe che domina l'intero Golfo. Monoliti di granito dalle forme insolite, presidiano l'area come degli eterni guardiani. Ottimo per spunti fotografici.
Monte Minni Minni
Bel percorso che porta sino al bellissimo altopiano di Minni MInni, qui uno spettacolare Nuraghe che domina l'intero Golfo. Monoliti di granito dalle forme insolite, presidiano l'area come degli eterni guardiani. Ottimo per spunti fotografici.
ll museo ha sede in una casa rurale dell’Ottocento, in via Frau n. 5, ed è gestito dalla cooperativa Cuccureddus. Rimane aperto tutto l’anno e il costo del biglietto è di 3 euro. È importante visitarlo perché al suo interno raccoglie le testimonianze archeologiche rinvenute nel territorio di Villasimius, dall’età nuragica all’età medievale. È suddiviso in diverse sale tematiche: la sala del territorio, la sala del mare, la sala del Santuario di Cuccureddus e la sala del Relitto. In una troviamo i reperti di un tempio-santuario ritrovato presso la località Cuccureddus, scalo commerciale fenicio. All epoca romana risalgono degli ex voto in terracotta. Sono molto interessanti i ritrovamenti subacquei lungo la costa di Villasimius. Si possono vedere alcuni cannoni e parte del carico (“azulejos”, mattonelle dal caratteristico rivestimento in smalto bianco e azzurro) del relitto dell’Isola dei Cavoli, una nave spagnola naufragata intorno al XV secolo. Sono stati riprodotti degli scavi subacquei. Il servizio di visita guidata è gratuito. Sono a disposizione i dépliant illustrativi, un bookshop e una postazione multimediale con video sul territorio in 4 lingue. Non ci sono barriere architettoniche.
26 recommandé par les habitants
Museo Archeologico
5 Via A. Frau
26 recommandé par les habitants
ll museo ha sede in una casa rurale dell’Ottocento, in via Frau n. 5, ed è gestito dalla cooperativa Cuccureddus. Rimane aperto tutto l’anno e il costo del biglietto è di 3 euro. È importante visitarlo perché al suo interno raccoglie le testimonianze archeologiche rinvenute nel territorio di Villasimius, dall’età nuragica all’età medievale. È suddiviso in diverse sale tematiche: la sala del territorio, la sala del mare, la sala del Santuario di Cuccureddus e la sala del Relitto. In una troviamo i reperti di un tempio-santuario ritrovato presso la località Cuccureddus, scalo commerciale fenicio. All epoca romana risalgono degli ex voto in terracotta. Sono molto interessanti i ritrovamenti subacquei lungo la costa di Villasimius. Si possono vedere alcuni cannoni e parte del carico (“azulejos”, mattonelle dal caratteristico rivestimento in smalto bianco e azzurro) del relitto dell’Isola dei Cavoli, una nave spagnola naufragata intorno al XV secolo. Sono stati riprodotti degli scavi subacquei. Il servizio di visita guidata è gratuito. Sono a disposizione i dépliant illustrativi, un bookshop e una postazione multimediale con video sul territorio in 4 lingue. Non ci sono barriere architettoniche.
Nel museo del mare di Villasimius è presente una ricca collezione di crest in legno oltre ad un considerevole assortimento di preziosi oggetti d’arredo e strumentazione per la navigazione . Nel museo è possibile visionare documentari audiovisivi, sull'Area Marina Protetta di Villasimius. Di notevole impatto è la sala, munita di maxischermo e occhialini, per la proiezione di un emozionante filmato in 3D.
Casa Todde Museo del mare "Giorgio Capai"
60 Via Roma
Nel museo del mare di Villasimius è presente una ricca collezione di crest in legno oltre ad un considerevole assortimento di preziosi oggetti d’arredo e strumentazione per la navigazione . Nel museo è possibile visionare documentari audiovisivi, sull'Area Marina Protetta di Villasimius. Di notevole impatto è la sala, munita di maxischermo e occhialini, per la proiezione di un emozionante filmato in 3D.
La Fortezza Vecchia è ubicata su Capo Carbonara. Le vicende storiche relative alla presenza aragonese nell’Isola e nel territorio di Villasimius sembrano avvalorare l’ipotesi di un nucleo autonomo ascrivibile al XIV secolo. Attorno a questo nucleo sono state edificate in età successiva, verosimilmente nel XVI secolo, le quattro torri poligonali, opera di architettura militare. Il progetto integrativo di difesa è ascrivibile al piano voluto da Filippo II che prevedeva la fortificazione dei litorali con un sistema di torri fra loro collegate per contrastare gli sbarchi ormai divenuti incontrollabili dei Turco-Barbareschi. Da un documento del 1599 risulta che la torre era inserita nella IV divisione (che parte dalle pendici di Villanova Strisaili fino al Sarrabus). Da allora acquisì un ruolo sempre più importante, svolgendo le funzioni di guardia e difesa.
21 recommandé par les habitants
Fortezza Vecchia
21 recommandé par les habitants
La Fortezza Vecchia è ubicata su Capo Carbonara. Le vicende storiche relative alla presenza aragonese nell’Isola e nel territorio di Villasimius sembrano avvalorare l’ipotesi di un nucleo autonomo ascrivibile al XIV secolo. Attorno a questo nucleo sono state edificate in età successiva, verosimilmente nel XVI secolo, le quattro torri poligonali, opera di architettura militare. Il progetto integrativo di difesa è ascrivibile al piano voluto da Filippo II che prevedeva la fortificazione dei litorali con un sistema di torri fra loro collegate per contrastare gli sbarchi ormai divenuti incontrollabili dei Turco-Barbareschi. Da un documento del 1599 risulta che la torre era inserita nella IV divisione (che parte dalle pendici di Villanova Strisaili fino al Sarrabus). Da allora acquisì un ruolo sempre più importante, svolgendo le funzioni di guardia e difesa.

spiagge

101 recommandé par les habitants
Punta Molentis
101 recommandé par les habitants
17 recommandé par les habitants
Spiaggia di Cala Pira
Strada per Cala Pira
17 recommandé par les habitants
Spiaggia Capo Ferrato
19 recommandé par les habitants
Spiaggia di Feraxi
19 recommandé par les habitants
18 recommandé par les habitants
Torre di Porto Giunco
18 recommandé par les habitants
45 recommandé par les habitants
Porto Sa Ruxi
45 recommandé par les habitants
15 recommandé par les habitants
Isola dei Cavoli
15 recommandé par les habitants
perche' e' una bellissima spiaggia, vicina al condominio e adatta anche ai bambini perche' degradante
68 recommandé par les habitants
Cala Sinzias
68 recommandé par les habitants
perche' e' una bellissima spiaggia, vicina al condominio e adatta anche ai bambini perche' degradante