I consigli di Chiaja fiorita - Chiaja Fiorita's advises

Elena
I consigli di Chiaja fiorita - Chiaja Fiorita's advises

I miei posti preferiti dove mangiare a pochi minuti da casa

My favorite places to eat just minutes from Chiaja Fiorita!!!
La mia pizza preferita. All'interno del caratteristico mercato della Pignasecca. Il mio consiglio è andarci a pranzo. My favorite pizza. Inside the Pignasecca market. My advice is to go to lunch.
57 recommandé par les habitants
Pizzeria Da Attilio
17 Via Pignasecca
57 recommandé par les habitants
La mia pizza preferita. All'interno del caratteristico mercato della Pignasecca. Il mio consiglio è andarci a pranzo. My favorite pizza. Inside the Pignasecca market. My advice is to go to lunch.
Vecchia osteria molto intima. Il mio piatto preferito è PASTA E CECI. My favorite PASTA AND CECI
69 recommandé par les habitants
Osteria Della Mattonella
13 Via Giovanni Nicotera
69 recommandé par les habitants
Vecchia osteria molto intima. Il mio piatto preferito è PASTA E CECI. My favorite PASTA AND CECI
Vegetarian restaurant!!!
12 recommandé par les habitants
Cavoli Nostri
32 Via Palepoli
12 recommandé par les habitants
Vegetarian restaurant!!!
Neapolitan food.
37 recommandé par les habitants
Mattozzi Restaurant & Pizzeria
16 Via Gaetano Filangieri
37 recommandé par les habitants
Neapolitan food.
Neapolitan food - Pizza - Near the sea
16 recommandé par les habitants
Ristorante e Pizzeria Stella
2 Via Partenope
16 recommandé par les habitants
Neapolitan food - Pizza - Near the sea
16 recommandé par les habitants
'O Tabaccaro
Piazzetta Marinari
16 recommandé par les habitants

Prospettive napoletane

Caratteristico borgo di pescatori. Per una pausa veloce o un fastfood Bar Barcadero su una delle banchine al suono del sartiame
Napoli dal mare è bellissima. E con il kayak avrete la possibilità di scoprire scorci imperdibili. Per info - 0039-3319874271
77 recommandé par les habitants
Kayak Napoli
68 Via Posillipo
77 recommandé par les habitants
Napoli dal mare è bellissima. E con il kayak avrete la possibilità di scoprire scorci imperdibili. Per info - 0039-3319874271
La Pedamentina è un complesso sistema di discese gradinate; con i suoi 414 scalini collega la Certosa di San Martino al centro storico della città (in particolare al corso Vittorio Emanuele). Viste mozzafiato nella discesa lungo le scale di San Martino, si possono ammirare le bellezze naturali del Golfo, le isole, il Vesuvio, praticamente un quadro o una cartolina. Da non trascurare il fascino della discesa tra le caratteristiche casette che la affiancano
30 recommandé par les habitants
Pedamentina a San Martino
Via Pedamentina San Martino
30 recommandé par les habitants
La Pedamentina è un complesso sistema di discese gradinate; con i suoi 414 scalini collega la Certosa di San Martino al centro storico della città (in particolare al corso Vittorio Emanuele). Viste mozzafiato nella discesa lungo le scale di San Martino, si possono ammirare le bellezze naturali del Golfo, le isole, il Vesuvio, praticamente un quadro o una cartolina. Da non trascurare il fascino della discesa tra le caratteristiche casette che la affiancano
Il Tunnel Borbonico, già ribattezzato Galleria Borbonica, prende il nome dal re Ferdinando II di Borbone che nel 1853 ne avviò la realizzazione allo scopo di creare un collegamento segreto sotterrano tra il Palazzo Reale e piazza Vittoria, vicina al mare e alle caserme, in modo tale da consentire una fuga sicura e veloce al Re in caso di pericolo, visti i rischi verificatisi durante i moti rivoluzionari del 1848. La Galleria Borbonica tornò nuovamente utile durante la seconda guerra mondiale, tra il 1939 e il 1945, quando il suo tunnel e le ex cisterne limitrofe furono utilizzate come ricovero bellico dei cittadini. Grazie a questo percorso segreto trovarono rifugio tra i 5.000 ed i 10.000 napoletani, molti dei quali avevano perso le case durante i bombardamenti subiti dalla città di Napoli sia da parte degli alleati sia dei tedeschi. Dopo la guerra e fino al 1970 la galleria fu utilizzata come Deposito Giudiziale Comunale e servì per immagazzinare tutto ciò che era stato estratto dalle macerie causate dai bombardamenti, ma anche tutto ciò che veniva recuperato da crolli, sfratti e sequestri, come motoveicoli e automobili.
171 recommandé par les habitants
The Bourbon Tunnel
4 Vico del Grottone
171 recommandé par les habitants
Il Tunnel Borbonico, già ribattezzato Galleria Borbonica, prende il nome dal re Ferdinando II di Borbone che nel 1853 ne avviò la realizzazione allo scopo di creare un collegamento segreto sotterrano tra il Palazzo Reale e piazza Vittoria, vicina al mare e alle caserme, in modo tale da consentire una fuga sicura e veloce al Re in caso di pericolo, visti i rischi verificatisi durante i moti rivoluzionari del 1848. La Galleria Borbonica tornò nuovamente utile durante la seconda guerra mondiale, tra il 1939 e il 1945, quando il suo tunnel e le ex cisterne limitrofe furono utilizzate come ricovero bellico dei cittadini. Grazie a questo percorso segreto trovarono rifugio tra i 5.000 ed i 10.000 napoletani, molti dei quali avevano perso le case durante i bombardamenti subiti dalla città di Napoli sia da parte degli alleati sia dei tedeschi. Dopo la guerra e fino al 1970 la galleria fu utilizzata come Deposito Giudiziale Comunale e servì per immagazzinare tutto ciò che era stato estratto dalle macerie causate dai bombardamenti, ma anche tutto ciò che veniva recuperato da crolli, sfratti e sequestri, come motoveicoli e automobili.
Il termine "Napoli sotterranea" sta ad indicare il fittissimo e complesso reticolo di cunicoli e cavità, che si trovano nel sottosuolo napoletano e che formano una vera e propria città che ricalca, in negativo, la città di superficie. La città sotterranea si estende sotto tutto il centro storico, ad essa sono legati miti e leggende ancora oggi vivi nell'immaginario collettivo dei napoletani. Le gallerie sottostanti Napoli sono state usate, nel corso dei secoli, in diversi modi. Nate in seguito all'estrazione di tufo per la costruzione della città, sono state poi adibite ad acquedotto e come rifugio ai tempi della Seconda Guerra Mondiale. Il sottosuolo di Napoli affascina ed impressiona per l'imponenza delle cavità, e quindi degli spazi, e per il dedalo di cunicoli che si intersecano per diversi chilometri sotto le strade ed i palazzi. Scendete con noi nelle viscere della città per scoprirne la storia ed i misteri attraverso il tour sotterraneo più affascinante della città. La visita guidata è adatta a tutti ed è particolarmente gradita ai bambini. E’ un vero e proprio viaggio nel tempo di 2400 anni che ha inizio da uno dei vicoli dei quartieri spagnoli, nei pressi di piazza del Plebiscito, e termina in via Chiaia a pochi passi dal punto di ritrovo di piazza Trieste e Trento. Orari Visite Da Lunedì a Venerdì 10.00, 12.00, 16.30 Sabato 10.00, 12.00, 16.30, 18.00 Domenica 10.00, 11.00, 12.00, 16.30, 18.00 Raduno esterno bar Gambrinus (piazza Plebiscito)
687 recommandé par les habitants
Napoli Sotterranea
68 Piazza San Gaetano
687 recommandé par les habitants
Il termine "Napoli sotterranea" sta ad indicare il fittissimo e complesso reticolo di cunicoli e cavità, che si trovano nel sottosuolo napoletano e che formano una vera e propria città che ricalca, in negativo, la città di superficie. La città sotterranea si estende sotto tutto il centro storico, ad essa sono legati miti e leggende ancora oggi vivi nell'immaginario collettivo dei napoletani. Le gallerie sottostanti Napoli sono state usate, nel corso dei secoli, in diversi modi. Nate in seguito all'estrazione di tufo per la costruzione della città, sono state poi adibite ad acquedotto e come rifugio ai tempi della Seconda Guerra Mondiale. Il sottosuolo di Napoli affascina ed impressiona per l'imponenza delle cavità, e quindi degli spazi, e per il dedalo di cunicoli che si intersecano per diversi chilometri sotto le strade ed i palazzi. Scendete con noi nelle viscere della città per scoprirne la storia ed i misteri attraverso il tour sotterraneo più affascinante della città. La visita guidata è adatta a tutti ed è particolarmente gradita ai bambini. E’ un vero e proprio viaggio nel tempo di 2400 anni che ha inizio da uno dei vicoli dei quartieri spagnoli, nei pressi di piazza del Plebiscito, e termina in via Chiaia a pochi passi dal punto di ritrovo di piazza Trieste e Trento. Orari Visite Da Lunedì a Venerdì 10.00, 12.00, 16.30 Sabato 10.00, 12.00, 16.30, 18.00 Domenica 10.00, 11.00, 12.00, 16.30, 18.00 Raduno esterno bar Gambrinus (piazza Plebiscito)
Situato nel quartiere Posillipo, si tratta di un piccolo lido alle spalle di palazzo Donn'Anna con terrazza ristorante da cui si gode di un fantastico panorama. Luogo ideale per rilassarsi specialmente nei mesi primaverili ed autunnali, poiché in estate come è logico vi è il pienone.
21 recommandé par les habitants
Bagno Sirena
357 Via Posillipo
21 recommandé par les habitants
Situato nel quartiere Posillipo, si tratta di un piccolo lido alle spalle di palazzo Donn'Anna con terrazza ristorante da cui si gode di un fantastico panorama. Luogo ideale per rilassarsi specialmente nei mesi primaverili ed autunnali, poiché in estate come è logico vi è il pienone.
75 recommandé par les habitants
Borgo Marinari
Piazzetta Marinari
75 recommandé par les habitants

Le Guide ai Quartieri

75 recommandé par les habitants
Rione Sanità
75 recommandé par les habitants
61 recommandé par les habitants
Decumani
61 recommandé par les habitants
90 recommandé par les habitants
Posillipo
90 recommandé par les habitants

Brunch - pasti veloci - aperitivi

ristorantino vegano
11 recommandé par les habitants
O Grin
83 Via Mezzocannone
11 recommandé par les habitants
ristorantino vegano
6 recommandé par les habitants
CU.QU. / cucinadiquartiere
12-13 Vicoletto Berio
6 recommandé par les habitants
41 recommandé par les habitants
Ba - Bar
20 Via Bisignano
41 recommandé par les habitants
9 recommandé par les habitants
Al Barcadero Cafè
Passaggio Castel dell'Ovo
9 recommandé par les habitants
Puteca Wine Bar
70 Gradoni di Chiaia

Offerta gastronomica

19 recommandé par les habitants
La Scialuppa Restaurant
5 Piazzetta Marinari
19 recommandé par les habitants